Il fungo tibetano che vale più dell’oro

C’è qualcosa di più raro e prezioso dell’oro? In natura sì, sono diversi i prodotti più costosi dell’oro, ma in genere si parla di minerali e metalli. Questa volta invece vi parlo di Yartsa Gunbu.

Yartsa Gunbu che cosa è?

In effetti spiegarlo non è facilissimo. Questo “prodotto” si trova solo in Cina e si crea grazie alle spore di un fungo parassita che si chiama Ophiocordyceps sinesis. Queste spore, portate dal vento, finiscono sulle larve di una falena specifica che vive nelle praterie del sud-ovest della Cina, vicino al confine con il Tibet. Le larve infettate da queste spore, con l’arrivo del freddo, s’interrano e passano l’inverno al riparo. Con l’arrivo dei primi tepori della primavera, le spore si attivano e si nutrono del corpo delle larve, lasciando intatto l’esoscheletro. Proprio partendo da questo, spore danno vita ad un nuovo fungo che si sviluppa come uno stelo marrone scuro dalla lunghezza di 4/5 centimetri.

I piccolissimi steli sono ricercatissimi e hanno diverse proprietà mediche che guariscono diversi malanni e problemi. Proprio per questo, in tutte le parti del mondo, c’è chi è disposto a pagarlo a peso d’oro, rigorosamente 18 K. Non sapete quanto costa? Non ci sono problemi, per sapere le valutazioni potete guardare quotazioni oro 18k Roma. Volete sapere perché lo Yartsa gunbu vale così tanto?

Perché vale tanto?

Per prima cosa è molto raro, cresce solo in quella zona e i tentativi per riprodurlo altrove sono tutti miseramente falliti. Inoltre è molto difficile da raccogliere e da vedere. Per questa funzione vengono spesso impiegati i bambini che hanno una vista migliore, sono più agili e sopportano meglio l’aria rarefatta delle pendici himalayane. In  piena stagione, i raccoglitori esperti ne raccolgono uno ogni quindici minuti, ma dopo le prime settimane, la raccolta passa alla media di un fungo ogni due ore.  Per seconda cosa basta pensare che viene chiamato anche “Viagra dell’Himalaya”.

Questo fungo, che sta risvegliando molti interessi economici, sta creando anche delle lotte di potere. Le zone interessate sono gli altipiani di Nepal, Bhutan e Tibet che si trovano in condivisione con quelli della Cina. Ed è proprio la Cina che sta cercando di sottrarre il potere agli altri paesi, per aggiudicarsi il totale “benessere” di questo fungo.